L’aria Che C’è Tra Le Cose.
Arte Contemporanea Sopra La Volta Del Pantheon

Sabato 25 novembre la galleria dell’Accademia, situata nell’attico del Pantheon, torna ad aprire eccezionalmente le sue porte per un giorno (alle ore 16.10 e alle 17.10) per presentare le nuove donazioni di alcuni degli artisti che oggi ne fanno parte messe in dialogo con la sua collezione storica
Cosa sapere prima di acquistare il biglietto
  • la collezione si trova al piano attico del Pantheon al quale si accede solo tramite scala (111 scalini per un equivalente di 8 piani), non si trova dentro il Pantheon e sono presenti barriere architettoniche
  • l'accesso NON è consentito ai minori di 14 anni, data la fragilità del posto e del suo contenuto
  • non sono ammessi zaini, borse grandi e qualsiasi altro elemento di supporto
  • non siamo un museo
  • sono consigliate scarpe comode
  • l'organizzazione si riserva di confermare l'ingresso, nel caso non fossero soddisfatte le condizioni di cui sopra
  • il costo del biglietto è finalizzato alla raccolta di fondi per il restauro di sei statuette lignee di metà del XVII secolo conservate nell'attico del Pantheon e rientranti nella visita
  • se hai ancora qualche dubbio scrivici a: segreteria@accademiavirtuosi.it

La Collezione

Il patrimonio dell’Accademia è costituito da circa 270 opere, pitture e sculture, databili dalla prima metà del ‘500 sino agli inizi del ‘900, oltre a numerosi disegni di architettura.

Espressione di una varietà di soggetti e stili, la collezione si è costruita attraverso i secoli grazie alle donazioni dei suoi membri e all’attività dei concorsi. La raccolta, dunque, non risponde a criteri classificatori o museografici; piuttosto evoca forme ancestrali di collezionismo, inteso come fenomeno antropologico e religioso: finalizzato a preservare le tracce dei propri antenati e ad “accumulare” quale principio di autoaffermazione.

La consuetudine dei Virtuosi di ogni epoca di offrire un saggio della propria ricerca ha consentito all’Istituzione di mantenere attivo il suo rapporto con il presente e di continuare ad alimentare la collezione.

Il percorso della visita

Il percorso si svolgerà lungo il parallelepipedo posto dietro al timpano e sopra la volta di uno dei monumenti più solenni di Roma. Attraversando la galleria, già scenario di trascorsi e molteplici passaggi, dove i codici stilistici e i linguaggi si mescolano, lo spettatore si muoverà tra presenze attuali e memorie che non si pongono in opposizione ma si intrecciano in narrazioni plurime che possono svilupparsi a più livelli sia sul piano formale, sia tematico, sia tecnico.

In questo gioco di orditi e riverberi tra strutture segniche esistenti e nuovi innesti di opere, il visitatore sarà accompagnato in un cammino in grado di favorire la sensibilità percettiva dell’individuo ed eventuali valori condivisi tra “le cose”, senza interruzioni visive, gerarchie o temporali. L’invito non è a soffermarsi pedissequamente sui singoli lavori, ma a muoversi attorno ai riflessi, alle trasparenze, alle palpitazioni colorate che si creano tra di essi, nonché tra l’agire umano e la materia.

La galleria diventerà un luogo di ricerca di visioni sottili e impercettibili, di assonanze e dissonanze, di una sinfonia silenziosa tra gli oggetti e lo spazio che li ospita, accumunati dal senso di appartenenza a un’unica tradizione che racconta una storia ancora in corso.

Autori delle opere

Elisabetta Benassi / Pedro Cano / Angelo Casciello / Giuseppe Ducrot / Sidival Fila / Bruno Liberatore / Enzo Orti / Luca Pace / Mimmo Paladino / Giuseppe Penone / Oliviero Rainaldi / Ugo Riva / Lucia Romualdi / Sandro Sanna / Marco Tirelli.

Il nuovo allestimento è stato reso possibile grazie al contributo della Direzione Educazione, Ricerca e Istitituti culturali del MIC

Per la realizzazione dell’evento si ringrazia per la collaborazione la Direzione, lo Staff e il Rettore del Pantheon.