L’aria Che C’è Tra Le Cose.
Arte Contemporanea Sopra La Volta Del Pantheon

In occasione della diciannovesima Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI, l’Accademia dei Virtuosi presenta le nuove donazioni dei suoi artisti odierni, nel contesto della collezione storica conservata nell’attico del Pantheon

Il patrimonio dell’Accademia è costituito da circa 270 opere, pitture e sculture, databili dalla prima metà del ‘500 sino agli inizi del ‘900; oltre a numerosi disegni di architettura.

Espressione di una varietà di soggetti e stili, la collezione si è costruita attraverso i secoli grazie alle donazioni dei suoi membri e all’attività dei concorsi. La raccolta, dunque, non risponde a criteri classificatori o museografici; piuttosto evoca forme ancestrali di collezionismo, inteso come fenomeno antropologico e religioso: finalizzato a preservare le tracce dei propri antenati e ad “accumulare” quale principio di autoaffermazione.

La consuetudine dei Virtuosi di ogni epoca di offrire un saggio della propria ricerca ha consentito all’Istituzione di mantenere attivo il suo rapporto con il presente e di continuare ad alimentare la collezione.

Sabato 7 ottobre, in occasione della diciannovesima Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI, la galleria dell’Accademia, situata nell’attico del Pantheon, aprirà le sue porte per un giorno per presentare le nuove donazioni di alcuni degli artisti che oggi ne fanno parte.

Il percorso si svolgerà lungo il parallelepipedo posto dietro al timpano e sopra la volta di uno dei monumenti più solenni di Roma. Attraversando la galleria, già scenario di trascorsi e molteplici passaggi, dove i codici stilistici e i linguaggi si mescolano, lo spettatore si muoverà tra presenze attuali e memorie che non si pongono in opposizione ma si intrecciano in narrazioni plurime che possono svilupparsi a più livelli sia sul piano formale, sia tematico, sia tecnico.

In questo gioco di orditi e riverberi tra strutture segniche esistenti e nuovi innesti di opere, il visitatore sarà accompagnato in un cammino in grado di favorire la sensibilità percettiva dell’individuo ed eventuali valori condivisi tra “le cose”, senza interruzioni visive, gerarchie o temporali. L’invito non è a soffermarsi pedissequamente sui singoli lavori, ma a muoversi attorno ai riflessi, alle trasparenze, alle palpitazioni colorate che si creano tra di essi, nonché tra l’agire umano e la materia.

La galleria diventerà un luogo di ricerca di visioni sottili e impercettibili, di assonanze e dissonanze, di una sinfonia silenziosa tra gli oggetti e lo spazio che li ospita, accumunati dal senso di appartenenza a un’unica tradizione che racconta una storia ancora in corso.


Opere di:
Elisabetta Benassi / Pedro Cano / Angelo Casciello / Giuseppe Ducrot / Sidival Fila / Bruno Liberatore / Enzo Orti / Luca Pace / Mimmo Paladino / Giuseppe Penone / Oliviero Rainaldi / Ugo Riva / Lucia Romualdi / Sandro Sanna / Marco Tirelli

Evento organizzato con il contributo della
Ministero della Cultura - Direzione
Per la realizzazione dell’evento si ringrazia per la collaborazione la Direzione, lo Staff e il Rettore del Pantheon.