Mario Botta. Spazio Sacro

La mostra si svolge nelle sale della Pinacoteca Comunale Casa Rusca e nel suggestivo padiglione costruito per l’occasione nel cortile esterno. Per la prima volta in assoluto sono visibili al pubblico 22 architetture realizzate in differenti Paesi: Svizzera, Italia, Francia, Israele, Ucraina, Sud Corea e Cina. Si tratta di 18 edifici, 3 opere in corso di realizzazione e una proposta per una cappella all’aeroporto della Malpensa. Tutti i progetti sono documentati con modelli originali, disegni e gigantografie.

«... se io potessi scegliere
farei solo luoghi di culto»

L’esposizione documenta una tipologia cara all’architetto Mario Botta, membro dell’Accademia dei Virtuosi, che, in tanti anni di attività, ha avuto diverse opportunità di confrontarsi con la dimensione del sacro, tanto da giungere ad affermare che “attraverso gli edifici di culto ho l’impressione di aver individuato le radici profonde dell’architettura stessa. I concetti di gravità, di soglia e di luce come generatrice dello spazio, il gioco delle proporzioni e l’andamento ritmico degli elementi costruttivi, fanno riscoprire all’architetto le ragioni primarie, di matrice in qualche modo sacra, dell’architettura stessa.”

La capacità dell’architetto svizzero è infatti quella di sviluppare un linguaggio architettonico basato sullo studio delle forme primarie, dei volumi puri, della geometria elementare e dei materiali naturali. Una sfida importante da vincere per Botta è misurarsi con l’infinito attraverso elementi finiti, figure semplici che sono più facilmente distinguibili e in cui tutti si possono riconoscere.

Il progetto espositivo è stato curato dallo studio Mario Botta Architetti, con la direzione scientifica di Rudy Chiappini. La mostra è sostenuta da UBS e Laube SA.

Mario Botta:
il valore civico del costruire

L’atto di costruire è di per sé un atto etico, un’azione che trasforma una condizione di natura in una condizione di cultura

Edifici in mostra

• Cappella nel convento dei frati Cappuccini, Bigorio (CH), 1966-1967
• Chiesa di San Giovanni Battista, Mogno (CH), 1986-1996
• Chiesa Beato Odorico, Pordenone (I), 1987-1992
• Chiesa di San Pietro Apostolo, Sartirana di Merate (I), 1987-1995
• Cattedrale della Resurrezione, Evry (F), 1988-1995
• Cappella di Santa Maria degli Angeli, Monte Tamaro (CH), 1990-1996
• Chiesa e centro pastorale Papa Giovanni XXIII, Seriate (I), 1994-2004
• Cappella dei SS. Cirillo e Metodio, Area ex-Appiani, Treviso (I), 1994-2012
• Sinagoga Cymbalista e centro dell’eredità ebraica, Tel Aviv (IL), 1996-1998
• Progetto per una cappella nell’aeroporto di Malpensa, Milano (I), 1997
• Facciata della chiesa di Sant’Antonio Abate, Genestrerio (CH), 1999-2003
• San Carlino, lungolago di Lugano (CH), 1999 – demolizione 2003
• Cappella funeraria, Azzano di Seravezza (I), 1999-2002
• Chiesa del Santo Volto, Torino (I), 2001-2006
• Chiesa di Santa Maria Nuova, Terranuova Bracciolini (I), 2005-2010
• Cappella funeraria Neri Pozza, Lòngara (I), 2005-2011
• Chiesa di San Rocco, Sambuceto (I), 2006 - in corso
• Cappella Granato, Penkenjoch, Zillertal (A), 2011-2013
• Convento e chiesa della Divina Provvidenza, Leopoli (UA), 2011 - (convento) 2014; (chiesa) in corso
• Basilica di Nostra Signora del Rosario, Namyang (ROK), 2011-in corso
• Cappella di San Francesco, Lugano-Sorengo (CH), 2013-2017
• Moschea, Yinchuan (RPC), 2016-in corso

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  Chiesa Papa Giovanni XXIII, Seriate
  © Enrico Cano
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  Chiesa Santo Volto, Torino
  © Enrico Cano
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  Cattedrale, Évry (F)
  © Pino Musi
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  Chiesa San Giovanni Battista, Mogno (CH)
  © Pino Musi
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  Modello basilica, Namyang
  © Enrico Cano
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  San Carlino, Lugano (CH)
  © Enrico Cano
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  Sinagoga, Tel Aviv
  © Pino Musi
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  Modello moschea, Yinchuan
  © Enrico Cano
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  Chiesa San Rocco, Sambuceto
  © Enrico Cano
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  Cappella OTAF, Lugano (CH)
  © Enrico Cano