Achille Bonito Oliva parla del lavoro dell’artista attraverso i percorsi nomadi delle “partiture di luce”
«Achille Bonito Oliva ha sempre segnato con attenzione tutti i percorsi sonori dei
miei pensieri.
Ci conosciamo da tempo, da quella Napoli anni 70, così ricca di fermenti e di idee.
Dice che sono “un’astronauta”.
Per questo e per altro, tempo fa, gli ho chiesto se avesse voluto partecipare a un
breve film e parlare ancora del nomadismo nel mio lavoro.
È così che una mattina di ottobre con tutta la troupe siamo arrivati a casa sua:
un luogo d’Arte, uno spazio aperto, un’atmosfera bella e gentile, una Roma speciale
in quella mattina di ottobre, anche dalle finestre».
Lucia Romualdi
Cerco di realizzare un’opera che come il suono si allontani. Una partitura di luce da
leggere, da ricomporre nel Possibile dello spaziotempo.
Se oggi mi chiedono come, quando e perché ho iniziato, rispondo - mi piace pensarlo -
“io ho iniziato domani”.
Lucia Romualdi & Francesco de Gregori ‘partitura di luce per voce cinematica e macchina rotante’
suono: Francesco De Gregori (Cardiologia nuova trascrizione 2014)
Museo MAXXI, Roma, 2016